Cos'è
Chiuso con successo il Festival del Teatro Classico, la stagione di spettacoli all’area archeologica di Caposele prosegue nel segno del teatro d’autore. Giovedì 21 agosto alle ore 21:15 sarà il turno di “Bellezza Orsini. La costruzione di una strega”, trasposizione teatrale del testo di Michele Di Sivo. Drammaturgia e regia sono di Silvio Giordani. Protagonista Maria Cristina Gionta affiancata sul palco da Luca Negroni e Lorenzo Martinelli con musiche eseguite dal vivo da Emiliano Ottaviani.
LO SPETTACOLO
Nel 1528 Bellezza Orsini, figlia naturale di Pietro Angelo e serva degli Orsini, feudatari di Monterotondo, fu accusata di stregoneria in seguito alla fama pubblica sui suoi malefici con le erbe. Processata e torturata nella Rocca di Fiano Romano, finì per cedere alle accuse passando da una decisa difesa dei suoi comportamenti alla descrizione del sabba col diavolo attorno all’albero di noce di Benevento. Alla condannata viene applicata la tortura riservata agli uomini, senza le attenuazioni usuali per le donne, in quanto strega. Al settimo tratto di corda Bellezza crolla a terra e confessa di essere strega, di aver insegnato la “stregoneria” e di aver ammalato e guarito per denaro. L’evento ha un epilogo tragico. Il notaio stesso che trascrive il verbale, la ritrova riversa a terra moribonda. Sgozzatasi con un chiodo alla gola pronunciò che, tentata dal diavolo, si era uccisa per scomparire dal mondo. Il dramma ha debuttato il 10 Ottobre 2021 presso la Biblioteca Alessandrina dell’Archivio di Stato di Roma in occasione della “Domenica di carta”, evento patrocinato dal Ministero dei Beni Culturali e da allora ha fatto il giro del Paese ottenendo importanti riscontri, sia di pubblico che di critica.
IL CAST
Il prezioso quaderno di Bellezza Orsini, scritto con “mano da strega” nel 1528, gelosamente conservato tra le carte dell’Archivio di stato di Roma, è stato il potente ispiratore prima del libro di Michele Di Sivo, archivista e storico, poi del percorso drammaturgico creato sulle autografe deposizioni del processo per stregoneria da Silvio Giordani, infine dell’ interpretazione al limite del “transfert” di Maria Cristina Gionta (le valse la nomination nella terna del “Premio Le Maschere del Teatro Italiano 2023” come miglior interprete nella sezione monologhi), della narrazione storico temporale di Luca Negroni e delle suggestioni musicali del cantattore Emiliano Ottaviani.
BIGLIETTI
I tagliandi sono disponibili online al link https://www.ticketone.it/event/bellezza-orsini-area-archeologica-caposele-20533630/?affiliate=IG4. I biglietti cartacei possono essere acquistati in prevendita presso i punti vendita del bar Vittoria e dell’agenzia di viaggi “New World Travel” presso il Centro Commerciale Itaca. Il biglietto ha un costo di 10,00 euro, gratuito per i minori. I biglietti residui saranno venduti al botteghino la sera dello spettacolo, aperto presso l’area archeologica di Caposele a partire dalle ore 19:00.